
Contributo di OPUS atelier per
Abbassiamo le matite.
Se ancora esiste una dimensione morale dell’architettura è seppellita sotto i libri. Quanto più l’architettura si fa oggetto commerciale, tanto più gli architetti diventano marionette, non governano i loro progetti, ma ne sono governati. Abbassiamo le matite, riscopriamo l’etica del mestiere. Per farlo però, dobbiamo camminare più piano. Andiamo ad attingere al serbatoio della memoria dei cittadini, progettiamo non per una mera esaltazione dell’ego, ma per il bene comune. Pensiamo al futuro, ma custodiamo le nostre radici, sempre.